Pe. Eduardo Caballero, EP
La razionalità della creazione[1]
La suprema razionalità del Creatore si riflette nella sua creazione. L’unità della creazione ha come conseguenza che una tale razionalità si trova in tutto il creato, nel suo insieme e in ognuna delle sue parti, in diversi gradi. La Sacra Scrittura ne fa menzione in modo palese[2]. Dalla intelligibilità del cosmo ne derivano il suo ordine e armonia, che però soltanto possono essere percepiti attraverso una filosofia realista[3], e così essere riferiti alla assoluta razionalità del Verbo di Dio, come al suo modello, mediante il quale tutto è stato creato. La razionalità dell’universo implica che Dio non ha creato in modo cieco, bensì secondo un disegno sapiente, un piano concreto di salvezza. In questo modo, sono escluse le ipotesi di un mondo apparso per caso o come conseguenza più probabile di un fenomeno caotico senza senso. Invece, questa razionalità parla chiaramente del disegno e della finalità volute da Dio per le sue creature[4]. Non si tratta semplicemente di una armonia interna alle singole creature, bensì dell’espressione della sollecitudine provvidente di Dio nei confronti di esse, la quale costituisce una economia di rivelazione e di salvezza in Gesù Cristo[5]. L’unità, la bontà e la verità poi della realtà creata rivelano la bellezza di tutto ciò che Dio ha fatto.
CABALLERO, Eduardo.La teologia dell’interpretare il Big Bang secondo l’approccio del Prof. Paul Haffner. Tesi di Licenza. Pontificia Università Gregoriana. Roma, 7 maggio 2009.
[1] Cf P.M. HAFFNER, Il mistero, 86-88.
[2] Ad esempio, Sap 7,17-21.
[3] Cf supra, cap. 1, § 1.2.
[4] Vedere, ad esempio, M. HELLER, «Teilhard’s vision of the world and modern Cosmology», Zygon 30 (1995) 11-23.
[5] Un approccio interessante al tema della razionalità del cosmo si può trovare in A. MCGRATH, Scienza e fede in dialogo. I fondamenti, Torino 2002, 51-101. Sono anche interessanti le recenti riflessioni J. POLKINGHORNE, «Afterword: Some Further Reflections», in WATTS, F., ed., Creation: Law and Probability, Hampshire (England) – Burlington (VT, USA) 2008, 189-192.